Oggi, 10 ottobre, è la giornata mondiale della salute mentale!
In questi ultimi 2 anni, il Covid ha fatto emergere ancora di più l’importanza di prendersi cura del benessere psicologico, in ogni contesto: da quello familiare a quello sportivo passando per quello lavorativo.
Ma qual è la situazione complessiva della salute mentale?
Ecco qualche dato derivante dell’Organizzazione Mondiale della Sanità:
Quasi un miliardo di persone ha un disturbo mentale e chiunque, ovunque, può essere colpito.
La depressione è una delle principali cause di problemi in tutto il mondo e contribuisce in modo determinante al carico globale delle malattie mentali. A livello globale, si stima che il 5% degli adulti soffra di depressione.
A livello globale, uno su sette tra i giovani 10 ei 19 anni soffre di un problema psicologico. La metà di tutti questi disturbi inizia all'età di 14 anni, ma la maggior parte non viene rilevata e non trattata.
Le persone con gravi disturbi mentali come la schizofrenia tendono a morire 10-20 anni prima della popolazione generale.
Una morte su 100 avviene per suicidio. È la quarta causa di morte per i giovani di età compresa tra 15 e 29 anni.
La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto considerevole sulla salute mentale delle persone.
Il divario nella cura dei problemi psicologici
Nonostante la natura universale e l'entità delle malattie mentali, il divario tra la domanda e l'offerta di servizi di cura e benessere psicologico è molto elevato.
Poche persone nel mondo hanno accesso a servizi psicologici qualità.
Le gravi lacune che ancora esistono nell'assistenza alla salute mentale sono il risultato di sotto investimenti cronici per molti decenni nella promozione, prevenzione e cura della salute mentale.
Lo stigma, la discriminazione e le violazioni dei diritti umani delle persone con problemi di salute mentale rimangono diffusi.
Sempre secondo l’OMS questa situazione complessiva ha un forte costo economico, infatti, la perdita di produttività dovuta a depressione e ansia, due dei problemi psicologici più comuni, costa all'economia globale 1.000 miliardi di dollari ogni anno.
Il grande costo economico è associato a pochi investimenti in ambito salute mentale
In media, i paesi spendono solo il 2% dei loro budget sanitari nazionali per la salute mentale ed è cambiato poco negli ultimi anni.
Nonostante un aumento dell'assistenza allo sviluppo per la salute mentale negli ultimi anni, non ha mai superato l'1% dell'assistenza allo sviluppo per la salute complessiva.
Infine, l’OMS riporta anche delle buone notizie
Alcuni dei più comuni problemi psicologici, come depressione e ansia, possono essere trattati con psicoterapia, farmaci o una combinazione di questi due interventi.
Per ogni dollaro USA investito in un trattamento potenziato per la depressione e l'ansia, c'è un ritorno di 5 dollari USA.
Per ogni dollaro USA investito nel trattamento sulla tossicodipendenza, vi è un ritorno fino a 7 dollari USA in riduzione dei costi di criminalità e giustizia penale.
La qualità della vita delle persone che vivono con condizioni come l'autismo e la demenza può essere notevolmente migliorata quando i loro cari ricevono una formazione adeguata.
I diritti delle persone che vivono con condizioni di salute mentale possono essere protetti e promossi attraverso la legislazione sulla salute mentale, la politica, lo sviluppo di servizi di benessere psicologico basati sulla comunità, a prezzi accessibili e di qualità, attraverso il coinvolgimento di persone qualificate, a partire dagli psicologi.
Insomma, la salute mentale è una delle grandi sfide della nostra contemporaneità e deve essere affrontata a tutti i livelli, sul piano politico, sociale ed economico. In questa sfida, la figura dello psicologo avrà un ruolo sempre più determinate per promuovere ambiti ed esperienze di vita positive orientate al Benessere Psicologico.
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